Cosa usare al posto dello zucchero: dolcificanti naturali


Cosa usare al posto dello zucchero
Cosa usare al posto dello zucchero per dolcificare i tuoi alimenti? Scopriamo insieme le alternative naturali allo zucchero.

Lo zucchero, o saccarosio, è contenuto in molti alimenti, soprattutto in quelli preconfezionati. Il consumo giornaliero ammesso per adulto è di 50 g. Tuttavia, in un regime alimentare ipocalorico, queste sono considerate calorie "inutili" perché di fatto lo zucchero non apporta nutrienti utili all'organismo.

Spesso, quando si è a dieta, si utilizzano i dolcificanti artificiali, soprattutto l'aspartame. Eppure esistono alternative naturali ipocaloriche oppure, se comunque caloriche, in grado di apportare nutrienti utili.

Ecco, quindi, alcuni dolcificanti naturali da usare al posto dello zucchero.

1. Stevia





La stevia rappresenta il dolcificante di punta sul mercato attuale. Alzi la mano chi chi non se l'è mai sentita chiedere a casa per dolcificare il caffè ;-)

La stevia è una pianta erbaceo-arbustiva perenne che cresce spontanea in Brasile e Paraguay. Predilige il sole, teme il gelo e raggiunge un'altezza di circa 50 cm. In Sud America questa pianta si utilizza, più che come dolcificante, come antinfiammatorio e antiossidante.

Da utilizzare nella forma di estratto (polvere bianca), piace perché ha un alto potere dolcificante a fronte di un ridotto numero di calorie, praticamente pari a zero. Ha un indice glicemico praticamente nullo per cui viene usata anche dai diabetici.

Per quanto abbia potere dolcificante, il suo "limite" è rappresentato dal sapore, perché ha un retrogusto molto vicino a quello della liquirizia. In base alle ricerche attuali questo dolcificante sembra non avere controindicazioni, è tuttavia opportuno limitarne il consumo.

Si può usare per preparare dolci, anche se in cottura è meglio non superare i 120°, pena un'alterazione del sapore non proprio piacevole. Il che ne riduce abbastanza il campo di applicazione. Rimane comunque valida per preparare creme (a temperatura controllata), dolcificare bibite, yogurt, macedonie e così via.

2. Sciroppo d'agave

Lo sciroppo d'agave si ricava dalla linfa dell'agave blu, propriamente una succulenta monocotiledone originaria del deserto messicano. Lo sciroppo si può estrarre dopo 8-11 anni di coltivazione. Ha una consistenza molto simile al miele ma, a differenza di questo, è davvero poco calorico. La dolcezza dello sciroppo, piuttosto marcata, dipende dal fatto che l'agave contiene un'alta percentuale di fruttosio. Nonostante questo, il suo indice glicemico è più basso del miele!

Lo sciroppo d'agave contiene minerali importanti come calcio, magnesio, potassio e ferro. La cosa che mi piace è che contiene anche prebiotici e dunque favorisce la flora intestinale. Io lo trovo ideale per preparare creme, crepes, pancakes et similia con un occhio alle calorie e alla linea :-)

3. Sciroppo d'acero

Lo sciroppo d'acero si ricava dalla linfa di alcune specie questo albero.  Per la precisione, sono due le specie di acero dalle quali si può ricavare lo sciroppo: l'acero nero e l'acero da zucchero.

Già i nativi americani estraevano dalla linfa cristalli di zucchero. Oggi si utilizza lo sciroppo, che si ottiene dalla bollitura della linfa.

Tra i dolcificanti naturali non è il meno calorico, infatti, anche se è meno calorico dello zucchero, ha comunque 252 Kcal ogni 100 g di prodotto (contro le 392 Kcal dello zucchero raffinato).

Lo sciroppo d'acero apporta sali minerali come ferro, calcio e potassio. Ha proprietà drenanti, antiossidanti ed è un brucia-grassi naturale (stimola la termogenesi).

Nella preparazione dei dolci si devono sostituire 1000 g di zucchero semolato con 75 g di sciroppo d'acero.

Si può usare per dolcificare bevande come anche prodotti da forno. L'abbinamento perfetto è con i pancake, magari con i pancake integrali o i pancake Dukan ;-)

4. Miele

Un dolcificante naturale facile da reperire e ricco di nutrienti e di proprietà antisettiche, antinfiammatorie e antibatteriche, il miele ha però 310 Kcal ogni 100 g, praticamente le stesse dello zucchero, per questo non mi dilungherò troppo su di esso. Tuttavia, il vantaggio nell'utilizzare il miele al posto dello zucchero è che questo, almeno, ha dei nutrienti importanti e proprietà utili all'organismo ;-)

5. Xilitolo o zucchero del legno

Lo xilitolo è un dolcificante vegetale naturale. Viene estratto da legno di betulla e di faggio, da molti tipi di frutta (come fragole, lampone, prugna) e in piante vegetali ricche di fibre (come il grano). Ad esempio viene usato come dolcificante nelle gomme da masticare perché, secondo alcuni studi, può aiutare nel prevenire la carie. Per chi soffre di diabete, il suo indice glicemico è pari circa alla metà di quello del saccarosio, ma il carico glicemico è comunque significativo per chi soffre di diabete di tipo I. Esistono molti altri dolcificanti naturali. Questi sono quelli che io trovo più semplici da reperire e da utilizzare. 

Tu ne preferisci altri? Quali? Scrivimelo nei commenti qui sotto.


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